venerdì 2 marzo 2012

Sarracenia Leucophylla

Oggi vi voglio parlare della mia pianta carnivora preferita la Sarracenia Leucophylla...


Nome scientifico: Sarracenia Leucophylla
Famiglia: Sarraceniacee
Tipo di trappola: ad ascidio
Distribuzione e habitat: Florida, Missouri, Georgia e Alabama

Descrizione:
È contraddistinta dai sui ascidi (foglie) di color bianco (infatti dal suo nome leuco significa bianco) con venature rosse alla somità che rendono le foglie simili a fiori. L'opercolo (per capirci il "coperchio") delle Sarracenie non si chiude per intrappolare le prede, ma serve a proteggere l'interno della trappola dalla pioggia e a fare in modo che gli insetti in trappola non trovino la luce del sole. Questa pianta può venire alta fino a un metro.

Nella foto la sarracenia leucophylla, la più
grande tra le specie sarracenia.

Nella foto il fiore, di color rosso, fiorisce all'inizio del periodo
vegetativo tra marzo e giugno. Alcuni tagliano i fiori
per avere degli ascidi più belli, ma io non sono favorevole.
guardate che bel fiore!!!


Coltivazione


Contenitori: 
devono essere abbastanza grandi, sia in altezza che in larghezza.

Substrato: 
consiglio di usare torba di sfagno 50% e perlite 50%

Rinvaso:
si effettua a febbraio quando le piante sono ancora in riposo, anche se queste non lo tollerano molto bene. Ma è necessario ogni due anni perchè il substrato si deperisce. Occorre togliere dal vaso la sarracenia molto delicatamente, pulire le radici dalla vecchia torba e poi metterla nel nuovo vaso con le radici ben allargate.

Acqua:
usare solo acqua piovana, o demineralizzata visto che non tollerano l'acqua calcarea. Mettere dei sottovasi in grado di tenere almeno 3 - 4 cm d'acqua, tenere questo livello da marzo a fine ottobre e poi diminuire fino ad arrivare in inverno dove basta che il terreno sia umido.

Luce:
queste piante adorano la luce del sole, però nel nostro clima nei mesi più caldi tendono a soffrire perciò consiglio una leggera ombreggiatura, altrimenti vedrete un rallentamento alla loro crescita.

Temperature:
Queste piante resistono a temperature tra -10 e 40 °C, in inverno hanno bisogno di un periodo di riposo con temperature intorno ai 0 °C, mentre in estate le radici vanno tenute "fresche" intorno ai 20 °C.

Umidità:
preferiscono umidità dell'aria elevata tra 40% e 70%

Piccoli suggerimenti:
Se tenute in serra in estate con temperature elevate al di sopra dei 30-35 °C tenere un elevata umidità altrimenti le punte degli ascidi si seccano.
Mentre in inverno il nemico principale è la muffa grigia perciò evitate troppa umidità e, se in serra al chiuso, è bene arieggiare.

Curiosità: il fiore non è autoimpollinante, perciò ci pensa la natura a compiere questo lavoro: insetti, vento, ecc. oppure artificialmente.
Il periodo di sviluppo della pianta va da marzo ad ottobre, mentre in inverno va in riposo vegetativo dove perde i vecchi ascidi.
Viene soprannominata regina dell'autunno, proprio perchè in questa stagione produce più ascidi e più grandi.












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