lunedì 9 aprile 2012

La Calla

Nome scientifico: 
- Zantedeschia Aethiopica............ (Calla Bianca)
- Zantedeschia Eliottiana...............(Calla Gialla)
- Zantedeschia Rehmanii ..............(Calla Rosa o Rosso)
Zantedeschia schwarwalder...(Calla blu)

Famiglia: Araceae
Distribuzione e habitat: Sudafrica

Nella foto il bouquet del mio matrimonio composto
da calle bianche, nel linguaggio dei fiori significa
purezza. 


Descrizione:
Le calle si dividono in due gruppi che si differenziano per la loro fioritura precoce o tardiva.


Specie a fioritura precoce: 
Zantedeschia schwarwalder: fiore blu con foglie con puntini bianchi, fioritura fine inverno.
Zantedeschia aethiopica: la classica calla, fiore bianco con foglie verde scuro può raggiungere un metro di altezza, fioritura fine inverno.


Specie fioritura tardiva:
Zantedeschia elliottiana: fiore giallo, fioritura tra maggio e giugno.
Zantedeschia rehmanii: fiore rosso o rosa, fioritura tra aprile e giugno.


Temperature:
Specie a fioritura precoce: nei mesi in cui fiorisce tra febbraio e maggio circa 15° C, mentre negli altri periodi vanno tenute a temperature più basse intorno i 10°C.

Specie fioritura tardiva: intorno ai 20° C tra marzo e ottobre.


Qui sopra vi ho scritto le temperature ideali, però vanno bene temperature tra i 10° C e i 25° C. Consiglio di non superare i 25° C perchè altrimenti si ha un blocco della fioritura.
Attenzione la calla soffre il freddo!!!


Acqua:
Quando le piante iniziano a produrre foglie e fiori si comincia ad innaffiare gradualmente, poi in piena fioritura continuare abbondantemente.
Quando le foglie iniziano ad ingiallire e i fiori ad appassire vanno annaffiate poco in modo che il terreno non si secchi.
Queste piante amano l'umidità infatti si vedono spesso intorno a laghetti, stagni ecc. perciò si possono vaporizzare le foglie con acqua non calcarea (ottima l'acqua piovana), ma attenzione ai fiori che potrebbero macchiarsi.


Substrato:
Consiglio un buon terriccio fertile e torba mischiato con il pomice, si può aggiungere anche la sabbia questo composto è l' ideale visto che la calla teme i ristagni idrici.


Rinvaso:
Specie a fioritura precoce: verso la fine di agosto inizi settembre. (profondità rizomi 5 cm)

Specie fioritura tardiva: a febbraio (profondità rizomi 8 - 10 cm)

Consiglio di usare vasi di diametro di 15 - 20 cm.

Luce:
Posizione luminosa, ma non ai raggi diretti del sole.

Concimazione:
Si concima quando compaiono i boccioli fiorali con un fertilizzante liquido ogni 15 giorni. Naturalmente si può fare anche a meno di concimarle se il substrato è ottimale le piante vegetano e fioriscono benissimo lo stesso.

Parassiti e malattie:
Macchie nella parte bassa delle foglie:
La cocciniglia che molto probabilmente sta infestando la pianta.
Si staccano facilmente e sono simili a batuffoli di cotone di color bianco.
Rimedi:
In caso di infestazione grave l'unico rimedio è usare antiparassitari appositi, altrimenti si può provare con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool denaturato e togliere la cocciniglia passando bene la zona colpita.


Animaletti presenti nella pianta:
Sono gli afidi dei piccoli insetti.
Rimedio:
Usare antiparassitari appositi.


Foglie con piccoli buchi gialli:
Il ragnetto rosso non consiglio di trascurare questo acaro perchè può diventare molto dannoso.
Sono molto piccoli e fanno delle sottili ragnatele.
Rimedio:
In caso di infestazione grave l'unico rimedio è usare acaricidi appositi, consiglio di tenere umido l'ambiente intorno la pianta così facendo l'acaro non si genera più.


Potatura:
La calla non va potata, ma quando le foglie si seccano vanno tolte per evitare il crearsi di malattie, inoltre occorre utilizzare attrezzi puliti e disinfettati.  


Curiosità:
Se le foglie presentano parti bruciate significa che la pianta soffre a causa di un esposizione a sole diretto, sconsiglio di bagnare le foglie con l'acqua perchè così si aggrava la situazione ma piuttosto spostate la pianta dove riceve luce ma non sole diretto.
Se le piante cominciano ad avere un brutto aspetto e/o perdono colore significa che il substrato è troppo asciutto quindi regolare le annaffiature.